Quando Apple fa qualcosa, di solito finisce per avere un impatto a livello di settore. Gli abbonamenti Apple Podcast, annunciati all’evento Spring Loaded all’inizio di questa settimana, hanno il potenziale per rendere il segmento più redditizio per i creatori e quindi offrire più opzioni per gli ascoltatori. È interessante notare che Apple ha avuto un ruolo da svolgere nel segmento dei podcast sin dal 2005.
La mossa ha già avuto un impatto sul segmento dei podcast in rapida crescita, ma ancora di nicchia, con il rivale Spotify che suggerisce il lancio di un servizio simile, uno in cui i creatori saranno in grado di mantenere l’intero fatturato, a differenza di Apple che prende una commissione del 30% .
Quindi come funzionano gli abbonamenti Apple Podcast?
Quando sarà disponibile a maggio, gli abbonamenti Apple Podcasts saranno disponibili in oltre 170 paesi, inclusa l’India. Per creare podcast monetizzabili, i creatori dovranno iscriversi all’Apple Podcasters Program tramite Apple Podcasts Connect. Il programma verrà fornito con gli strumenti necessari per offrire abbonamenti premium, ma comporterà un costo annuale di Rs 1.799.
Una volta impostato, il creatore sarà in grado di impostare i prezzi per gli spettacoli con fatturazione mensile o annuale. Potranno anche offrire prove gratuite ed episodi di esempio offerti dai creatori. Gli ascoltatori potranno utilizzare Family Sharing e condividere un abbonamento con un massimo di sei membri della famiglia.
Apple ha anche pianificato una revisione dell’app Podcast con una migliore scheda di ricerca con classifiche e categorie migliori, nuove pagine di programmi e episodi con il pulsante Smart Play.
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Perché Apple sta scegliendo un modello di abbonamento?
I podcast hanno sempre lottato per essere monetizzati, soprattutto perché gli annunci audio non sono ancora così popolari in molti mercati. Apple, con la sua testa, inizia con i podcast, ormai avrebbe milioni di utenti agganciati a diversi spettacoli: ci sono oltre 1,6 miliardi di dispositivi Apple con l’app Podcast su di essa. Quindi un servizio in abbonamento offrirà ai creatori di spettacoli con contenuti unici e un pubblico fedele un’opportunità di monetizzazione.
Che tipo di controlli riceveranno i creatori?
I podcaster avranno il controllo completo su quali contenuti vogliono offrire dietro un paywall e su quale abbonamento mensile. Avranno anche la possibilità di offrire qualcosa come pagato in una certa area geografica e gratuito in un altro, o semplicemente mettere i contenuti d’archivio come a pagamento anche se nuovi contenuti sono resi disponibili gratuitamente. Saranno anche in grado di mettere spettacoli dietro un modello freemium, in cui solo alcune parti o episodi saranno limitati per gli abbonati a pagamento mentre gli episodi regolari saranno gratuiti.
Apple offre ai creatori la libertà di creare più canali per curare i loro spettacoli per diversi segmenti di pubblico e strategie di abbonamento. Quindi sia i canali che i singoli programmi possono ora essere offerti dietro un paywall. L’opzione può anche essere quella di offrire versioni senza pubblicità e di lunga durata degli spettacoli esclusivamente agli utenti a pagamento. Inoltre, ci saranno analisi sul comportamento dell’ascoltatore, che è molto difficile da trovare al momento.
Apple Podcast, servizio Apple Podcast, Apple Podcasts includerà analisi degli ascoltatori. (Fonte immagine: Apple)
Ci saranno ancora spettacoli gratuiti e i creatori saranno in grado di offrire i loro spettacoli su altre piattaforme?
Sì, i programmi gratuiti continueranno e i creatori sono liberi di mantenerli per tutto il tempo che vogliono. I creatori saranno in grado di definire in quale contesto vogliono offrire abbonamenti per uno spettacolo, se non del tutto. Spetterà anche ai creatori offrire gli spettacoli altrove, anche se potrebbe non avere un grande senso per gli affari offrire uno spettacolo a pagamento su Apple gratuitamente altrove.
Chiunque può aprire un canale a pagamento?
Sì, tutti, da un singolo podcaster a una grande casa di media, possono utilizzare la piattaforma purché entrino a far parte del programma Apple e sottoscrivano un abbonamento.